Alberto Castagnetti, commissario tecnico della Nazionale italiana di nuoto, è morto questa sera nella sua abitazione in provicina di Verona: aveva 66 anni e lo scorso otto settembre era stato operato al cuore. Commisario tecnico dal 1987, è grazie a lui che l’Italia del Nuoto è cresciuta a vista d’occhio diventando una delle più rilevanti potenze modiali. Sotto la sua direzione tecnica sono arrivati gli allori olimpici e i record del mondo. Adesso, a 66 anni, Castagnetti lascia un vuoto incolmabile.
Queste le prime reazioni del mondo dello sport: “Sono choccato, incredulo, fatico a trovare le parole. In questo drammatico momento il mio primo pensiero è rivolto alla famiglia, alla quale a nome dello sport italiano porgo le più sentite condoglianze”, ha dichirato il presidente del Coni Gianni Petrucci. Ancor più turbata la Pellegrini, che lo scorso mese aveva rinunciato ad un viaggio negli States per rimanere vicino a Castagnetti nel momento dell’operazione: “Sono scioccata, è una notizia che mi lascia sconvolta. La notizia si è rincorsa come un tam tam e in questo momento non trovo le parole”.