Nel giorno della visita in Pakistan del segretario di Stato americano Hilary Clinton, un terribile attentato ha insanguinato le strade dello Stato islamico. Circa cento persone, secondo un bilancio in continuo aggiornamento, sono morte in quello che è stato definito “il peggiore attentato degli ultimi due anni”. L’attacco è avvenuto questa mattina nella città pachistana di Peshawar, nella Provincia Frontaliera di Nord Ovest, quando una auto con a bordo 150 kg di esplosivo è saltata in aria nell’affollato Meena Bazar. L’esplosione, che è stata avvertita in tutta la città, ha provocato l’apertura di un enorme cratere nel centro del mercato.
Sebbene nessuno abbia ancora rivendicato l’attentato, le autoritá ritengono sia opera di Therik-e-Taliban Pakistan, il gruppo talebano responsabile di numerosi attacchi nel paese. Il governo pachistano, con il presidente Asif Ali Zardari e il primo ministro Yousuf Raza Gilani in testa, cosí come il segretario Clinton, che ha affermato “il Pakistan non è solo davanti al terrorismo”, hanno condannato l’attentato.