Si chiama Adriana Iannili, ha 93 anni, romana, con due lauree alle spalle, una in Lingue Orientali e l’altra in Scienze politiche.
Oggi ha conseguito la terza in Giurisprudenza all’Università di Urbino con una tesi sulla violenza alle donne ottenendo 110 e lode.
Vivace molto magra, alla discussione si è presentata vestita di un abbagliante turchese.
Stefano Pivato, il rettore, ha voluto sottolineare «la qualità e lo spessore degli studi e della tesi» della neolaureata.
«Quando ci si impegna con passione, dedizione e vero interesse – ha detto il sindaco di Urbino, Franco Corbucci – non ci sono ostacoli che tengono. Questo è un insegnamento per tutti noi e soprattutto per i giovani. Per i tanti non più giovanissimi, l’altro messaggio è che veramente non è mai troppo tardi. Si possono imparare cose nuove per tutta la vita.
L’interesse per la cultura e per lo studio, evidentemente, è uno dei segreti della longevità».
Martina Attanasio