Ben tre le statuette ricevute dalla bellissima cantante americana sulle quattro categorie in cui era in nomination
Sul palco di Berlino, tra la solita lunga lista di ringraziamenti, spiccano quelli a Shakira, con cui ha lavorato in passato (ricordiamo il sexy video Beautiful Liar), quasi a chiederle scusa per averla battuta nella sezione “Miglior personaggio femminile” e al marito dopo la essersi aggiudicata il premio per con la canzone “Single Ladies (Put a ring on it)”, in riferimento all’anello messole al dito da Jay-Z (anche lui premiato nella sezione Best Urban) il giorno del loro matrimonio.
I Tokio Hotel la spuntano nella categoria miglior gruppo lanciando un grazie particolare al pubblico presente e alla Germania.
Premio come artista emergente a Lady Gaga, mentre non ce l’hanno fatta i Lost, nella sezione “Best European Act, vinta dal gruppo turco “maNga”.
Un pubblico di spettatori impazziti si è entusiasmato davanti alle performances tra gli altri dei Green Day, che hanno inaugurato la serata, e dei Foo Fighters.
Gran chiusura con il collegamento con il finale del concerto degli U2 che si sono esibiti con le celebri “Sunday Bloody Sunday” e “I’ll Go Crazy If I Don’t Go Crazy Tonight,” nello scenario successivo della Porta di Brandeburgo; il gruppo irlandese ha deliziato il pubblico berlinese e celebrato così la memoria della caduta del muro il cui ventennale cadrà il prossimo 9 novembre.
Domenica Nolè