Si apre il giallo sul testo in latino che parla di Silvio Berlusconi

Il vicepresidente della Commissione bicamerale per l'Infanzia Gabriella Carlucci

Arrabbiatissima Gabriella Carlucci, vicepresidente della commissione Bilaterale per l’Infanzia. A Trani la prof di latino Angela di Nanni ha proposto agli alunni della 3^ C del “Liceo scientifico V. Vecchi”, come riferisce oggi il quotidiano nazionale Il Giornale, un misterioso testo da tradurre dal latino, che non è la classica versione tratta da autori “veri” dell’antichità, che scrivevano nella loro madrelingua che oggi definiamo lingua “morta”.

Vivo e vegeto l’autore a noi contemporaneo del testo, sul presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Tra chiacchiere e polemiche, bisogna dire che, per chi è amante del detto “purchè se ne parli”, ora dell’attuale personaggio si parla addirittura in latino. La versione si intitola “Silvius Berlusconi apud iudices vocabitur” (Silvio Berlusconi sarà chiamato davanti ai giudici).

Oltre che dalle pagine del Giornale, i dissensi dello strano gesto non si fanno attendere neppure in sede di Governo. “La versione di Latino contro Silvio Berlusconi è un atto gravissimo – sostiene Gabriella Carlucci, “presenterò un’interrogazione al ministro Gelmini chiedendole di aprire immediatamente un’inchiesta sull’accaduto e di verificare se vi siano gli estremi per richiami ufficiali e sanzioni disciplinari”.

Ma la prof, che ne dice? “Sono amareggiata”, ha spiegato in una intervista concessa all’Agenzia ADNKronos, “perché non è stato capito il senso e non era mia intenzione offendere nessuno. Volevo solo proporre alla classe una notizia di attualità. Non ho mai menzionato Silvio Berlusconi – spiega . perché la versione è stata tagliata.

Il preside del Liceo, Luciano Gigante, dal canto suo, difende il lavoro svolto dall’insegnanta, che non è autrice della versione da tradurre, come specifica dopo essersi documentato. Si tratta di un testo tratto dal sito Ephemeris, che per avvicinare i giovani alla lingua antica, usa notizie di attualità, come anche in precedenza è stato uso nello stesso Liceo Vecchi di Trani. Poco tempo fa, infatti, come racconta ancora il preside, è stata data agli alunni una versione sulla morte di Michael Jackson.

Sandra Korshenrich