A partire dalla prossima edizione del Festival della canzone italiana di Sanremo – la sessantesima, che avrà luogo a febbraio 2010 – sarà possibile presentare ed eseguire brani interamente scritti in dialetto. La storica novità, che modifica una precedente norma secondo la quale era possibile inserire nei testi “parole e/o locuzioni in lingua dialettale italiana”, è sancita dall’articolo 6 del nuovo regolamento del Festival.
“Si considerano appartenenti alla lingua italiana, quali espressioni di cultura popolare, canzoni in lingua dialettale italiana”. Questo il passaggio dell’articolo che sancisce l’apertura verso quegli artisti che vogliano esprimersi interamente nel loro idioma locale, concretizzando in via definitiva quanto suggerito dal leader della Lega Nord, Umberto Bossi, primo promotore di questa rivoluzione sanremese.
In attesa dell’ufficializzazione dell’intero regolamento del Festival, che arriverà lunedì prossimo, sono confermati i nomi della presentatrice – Antonella Clerici – e del direttore artistico, Gianmarco Mazzi. Le serate saranno 5, mentre i cantanti in gara dovrebbero essere 14 per la categoria Artisti e 8 per la categoria Giovani, ribattezzata Sanremo Nuova Generazione.
Daniele Ciprari