Ibra rinnega l’Italia: “Poco spettacolo, troppa politica”

Foto Presentazione Ibrahimovic Barcellona 8In un’intervista al quotidiano catalano La Vanguardia, il caro vecchio Ibra, ha parlato anche delle differenze fra il campionato italiano e quello spagnolo.
“In Italia il campionato è molto duro. È molto difficile giocare per un attaccante. È un altro tipo di gioco, di mentalità. Non direi che si concentrano al 100% sulla difesa, però vogliono stare al sicuro prima di attaccare, e in generale corrono meno rischi”.
Chi vuol intendere, intenda.

L’ex-interista, ora al Barcellona, spiega: “Sono un tipo tranquillo, concentrato sulla famiglia. La gente che pensa diversamente in fondo non mi conosce. Quando vinsi lo scudetto con la Juve, Tuttosport di Torino era molto contento e la Gazzetta dello Sport era arrabbiata. Quando ho vinto con l’Inter, è successo il contrario. Tutto è politica”.
Il 24 c’è la sfida al Camp Nou con l’Inter. “Una squadra molto forte, soprattutto fisicamente, con giocatori nuovi che già stanno facendo bene: dovremo fare una grande partita”.

Alessandra Battistini