Renga alla conquista del mercato internazionale

renga“Ci sono brani che mi ricordano la mia infanzia, ci sono le canzoni che cantavano i miei genitori”.
Queste le parole pronunciate da Renga sarà impegnato nella promozione del suo nuovo album all’estero per due anni: “Spero anche di fare 12 date in Italia e di uscire in primavera con il mio disco di inediti”.

“Intanto il mio obiettivo, assieme alla mia casa discografica Universal, è quello di portare questo progetto in Sud America e poi in Nord America. Facendomi aiutare da un’equipe di lavoro sparso nel territorio straniero, in cui andrò a fare promozione. Ammetto che sono un po’ in imbarazzo perché so benissimo che in questo periodo stanno uscendo un sacco di album di cover, ma ‘Orchestraevoce’ va collocato in una giusta dimensione: ossia quella internazionale”.

“I brani della tracklist narrano un’Italia diversa, quando ci si rimboccava le maniche nel dopoguerra, ma anche nei momenti difficili degli anni 60 e 70, per cercare di fare grande il nostro Paese. Oggi mi sembra che la situazione sia un po’ stagnante. In questo album sono anche presenti autori storici che hanno fatto la storia della canzone italiana. Altri tempi, basti pensare alla figura del paroliere che oggi non esiste più: vedi i ragazzi che vogliono fare i cantanti, si mettono al computer o col bluetooth e fanno musica”.
E alla fine parla del suo sogno: “Quando avrò 60 anni mi voglio togliere lo sfizio di cantare l’Opera”.

Alessandra Battistini