Sfida tra due squadre che giocano un ottimo calcio al “Via del Mare”, di fronte Lecce e Padova per il posticipo di Serie B. Iniziano subito bene i Salentini, con Defendi vicino al gol dopo soli 8′, Agliardi è bravo a dire no al giocatore giallorosso. Dieci minuti più tardi è il terzino Angelo a rendersi pericoloso, bella stoccata da fuori area ma l’estremo difensore patavino è ancora bravo ad opporsi.
Tuttavia i veneti sono una squadra bene pensata ed ordinata in campo e cominciano a bloccare il gioco dei ragazzi allenati da Mister De Canio, sfiorando addirittura il gol al 37′ quando Rabito lascia partire un sinistro preciso e potente, sembra fatta per il vantaggio ospite ma il palo nega la gioia del gol all’ex Modenese.
Nella fase iniziale del secondo tempo il Lecce tenta di riprendere in mano il pallino del gioco, ed Agliardi compie l’ennesimo miracolo su Defendi, dopodichè però è proprio il Padova a passare in vantaggio con Jidaly che firma una rete da mostre nei migliori manuali del calcio, un grandissimo destro al volo che batte l’incolpevole Rosati, biancoscudati in vantaggio proprio sotto al settore che ospita i circa 50 ultras giunti dal lontano Veneto. Passano due minuti ed ancora l’ex Sassuolo sfiora il 2-0, altro destro terrificante dalla lunga distanza che fa la barba al palo, è il momento di massima spinta da parte degli ospiti e Rosati è costretto a superarsi sul bolide di Di Nardo.
Il Lecce però non ci sta e comincia a reagire, fino a conquistare un evitabilissimo (per il Padova) calcio di rigore, Cesar stende in area Defendi guadagnandosi anche il secondo giallo e quindi l‘espulsione. Dal dischetto va l’ex Siena e Roma Corvia che non sbaglia, per i salentini ora la partita è in discesa, in superiorità numerica cingono d’assedio i patavini, sprecando prima con Giuliatto che manda fuori dopo un perfetto assist di Giacomazzi ma trovando il gol pochi minuti dopo con Vives che fulmina Agliardi con un missile rasoterra. Sconfitta probabilmente immeritata per il Padova, che ha dimostrato di meritare la posizione che occupa. Il Lecce con questi 3 punti ritrova la vetta persa temporaneamente per le vittorie di Cesena ed Ancona nelle gare di domenica.
Simone Meloni