Un tribunale Londinese ha stabilito che “La pubblicazione di un articolo giudicato lesivo non è da considerarsi punibile solo in base alla disponibilità del pezzo su Internet” .
Il tutto ha inizio nel Maggio scorso quando un gruppo di investigazioni private britannico, chiamato LonZim, denuncia un settimanale sudafricano che aveva dedicato agli investigatori un articolo ben poco lusinghiero. Tuttavia il tribunale inglese ha ritenuto insufficenti le istanze presentate dai denuncianti, in quantol’articolo non era in grado “enumerare gli utenti britannici che si sarebbero imbattuti nell’articolo”
L’editore sudafricano ha dichiarato che l’articolo è stato letto appena 65 volte e che il traffico ricevuto dal Regno Unito non superava il 6,79% del totale. A nulla sono valse le rimostranze di LonZim.
Simone Meloni (Fonte dati: www.punto-informatico.it)
