Oggi, per la giornata mondiale contro la violenza sulle donne, il Presidente della Repubblica Napolitano ha parlato, esprimendo la sua opinione in merito al drammatico fenomeno. “Molto altro c’è ancora da fare e questa giornata deve rappresentare un’occasione per riflettere su un fenomeno ancora drammaticamente attuale”.
Molti sono, inoltre, i sondaggi riguardo questa giornata particolare dedicata alle donne. Le emittenti radio, da questa mattina, infatti, parlano e lanciano domande agli ascoltatori per dar voce ai pensieri del singolo individuo. Ma pensieri soggettivi o meno, in molte parti del mondo i diritti femminili non sono ancora, per nulla, riconosciuti. Bisogna continuare a combattere contro la discriminazione, contro l’abuso del potere sul più debole (in questo caso la donna) e contro principi ancora radicati nelle menti di molti che vedono le fidure femminili come un oggetto di cui poter disporre a proprio piacimento.
Come ha sottolineato il Presidente Napolitano, c’è ancora molto da fare.
Ma, forse, non basta una sola giornata per infiltrare, nella fitta rete del pregiudizio, l’idea dell’uguaglianza e del diritto di esistenza.
Federica D’Ascani
