Rasmussen:”per Afghanistan stabile bisogna fare di più”

Belgium NATO Anders Fogh RasmussenDopo il discorso di Obama, è arrivato quello di Ander Rasmussen, segretario generale della Nato, che ha dettato i punti chiavi e gli imminenti intenti dell’allenza atlantica. In una conferenza stampa tenuta a Bruxelles, il segretario generale ha lanciato un monito di alleanza e reciproco aiuto per sconfiggere quel “cancro” citato dal presidente americano che risponde al nome di terrorismo.

Per l’inizio del 2010 è previsto un’aumento delle truppe di circa 5000 uomini con un possibile ulteriore aumento nei mesi a venire. Alcuni paesi membri daranno la loro risposta in via immediata mentre altri aspetteranno lo svolgimento della conferenza sull’Afghanistan che si terrà a Londra il prossimo 28 gennaio. Il messaggio principale del lungo discorso di Rasmussen verteva sull’impegno che ciascuno degli alleati deve mettere per lavorare insieme, perchè si ha la necessita di fare molto di più per raggiungere la stabilità.

Ecco perchè nessun membro deve sentirsi escluso dalla missione, riguarda la Nato tutta. Inoltre, il segretario ha annunciato che nessuna provincia, nessun distretto, nessun luogo in generale verrà abbandonato se non si avrà la certezza della sicurezza delle istituzioni afghane. La missione si riterrà conclusa solo quando gli afghani saranno in grado di governare da soli. Per fare ciò bisogna lavorare su due fronti. Quello interno che mira a rafforzare le istituzioni  governative interne al paese; e quello esterno che punta a debellare la minaccia Al Qaeda sia in Afghanistan che nel vicino Pakistan dove la situazione è ancora a rischio.

Giuseppe Greco