Scienziato inglese si dimette perché accusato di aver falsificato dati sul cambio climatico

PhilJonesPhil Jones era fino a ieri il direttore della prestigiosa Unità di Investigazione sul Clima dell’Università di East Anglia (UEA) in Inghilterra. Oggi si è dimesso perchè accusato di aver manipolato alcuni dati per esagerare gli effetti del cambio climatico nelle ricerche del centro.
Lo scandalo, che ha fatto tremare la comunità scientifica inglese, è stato scoperto quando un hacker è riuscito ad entrare negli archivi informatici dell’università, mettendo poi in rete alcuni dei dati trovati, fra i quali vi erano anche delle e-mails del professore. 
Nei suoi messaggi, Jones scrive di aver usato un “trucco” per nascondere “la diminuzione delle ultime temperature globali in una tabella”. Lo scienziato ha riconosciuto di aver utilizzato la parola inglese “trick”, ma ha negato di aver manipolato le prove. Ha, infatti, sostenuto che il paragrafo è stato mal interpretato perchè tolto dal contesto.
Nonostante si dichiari innocente, Jones ha deciso di allontanarsi dal centro fino a quando un’investigazione della polizia non acclari l’accaduto. Intanto questo scandalo scientifico, a pochi giorni dell’incontro mondiale sul clima di Copenaghen, è stato utilizzato dagli scettici del cambio climatico per avvalorare le loro tesi. È c’è chi teme che possa influire negativamente sulle negoziazioni dei capi di stato.
Annastella Palasciano