Un autobus di pellegrini iraniani è esploso a Damasco nella zona Sayeda Zainab e ci sarebbero almeno dodici morti, stando a quanto ha riportato Al Jazeera.
Altre fonti hanno raccontato che l’autobus quando è esploso era vuoto e fermo ad una stazione di servizio per fare rifornimento e alcune riparazioni.
Secondo Ziad Hainar, un giornalista siriano, i morti sarebbero solo tre, l’autista, il suo assistente ed un meccanico.
Secondo Khaled Oweis di Reuters i morti sono invece sei, comunque inferiori alle prime stime di dodici casualità.
La polizia sul posto sta cercando di capire le dinamiche dell’esplosione, non è escluso che possa essersi trattato di una tragica fatalità, ovvero dell’esplosione di un bombolone di gas presente sul pulman.
La zona, famoso sito di pellegrinaggio sciita, è stata evacuata dalle forze dell’ordine. Già nel 2008 si verificò un altro attentato che provocò 17 morti .
L’attentato è avvenuto durante la visita ufficiale di Said Jalili, segretario generale del Supremo Consiglio Iraniano per la sicurezza nazionale e principale negoziatore per la politica nucleare dell’Iran.
Rimaniamo in attesa di ulteriori sviluppi.
Sebastiano Destri