
Anche Prevx scagiona l’azienda informatica più grande al mondo, il “Black Screen of Death” dipenderebbe da una modifica errata al registro.
Microsoft non ha alcuna colpa nell’apparizione dello schermo nero della morte, l’azienda difende totalmente le patch rilasciate a novembre, ritenute inizialmente responsabili del problema.
“La compagnia ha scoperto che queste segnalazioni non sono accurate e le nostre indagini estese hanno mostrato che nessuno degli aggiornamenti recentemente rilasciati è connesso ai comportamenti descritti” ha confermato Christopher Budd, portavoce di Microsoft. Anche Prevx la società che per prima aveva puntato il dito contro le patch di novembre conferma: “Budd non sta difendendo la propria azienda per puro spirito corporativo questa volta ha ragione“.
Le ulteriori indagini condotte hanno mostrato che il problema sembra legato a una caratteristica del Registro di Windows e alle modifiche apportate da un malware o un altro programma; il caricamento della shell si blocca, dando origine allo schermo nero.
Annuncia Prevx: “ci scusiamo con Microsoft per ogni inconveniente che il nostro blog può aver causato, raccomandando di tenere aggiornata la propria copia di Windows e sottolineando come il tool pubblicato per risolvere il problema sia tuttora valido”.
Riccardo Basile