
Giochi riaperti. Uno splendido gol di Claudio Marchisio al 13° della ripresa permette alla Juve di battere l’Inter e rimettere in discussione il campionato, che vede ora i nerazzurri con 4 lunghezze di vantaggio sul Milan e 5 sui bianconeri.
La gara, molto nervosa fin dall’inizio, vede partire meglio la Juve, mentre la squadra di Mourinho appare più contratta. Poche le occasioni da gol, ma la partita è viva. E si sblocca al 20°: fallo di Samuel su Del Piero sulla fascia destra all’altezza della trequarti, punizione battuta da Diego nel mucchio, rimpallo sul piede di Lucio che spiazza il proprio portiere Julio Cesar: 1-0. Mourinho protesta con Saccani per la punizione da cui è originato il gol, applaude l’arbitro in gesto di scherno e viene inevitabilmente espulso.
La reazione dell’Inter non si fa attendere, ed è rabbiosa: prima Samuel trova pronto Buffon con un colpo di testa, e poco dopo, siamo al 26°, arriva il gol del pari: punizione battuta rapidamente dai nerazzurri sulla fascia destra, cross di Stankovic per Eto’o che, indisturbato, schiaccia in rete da due passi.
Il primo tempo, dopo il botta e risposta, perde d’intensità e le due squadre vanno negli spogliatoi senza creare ulteriori occasioni.
Nella ripresa la Juve riprende a macinare gioco, ma l’Inter risponde colpo su colpo. Ed è proprio da un’azione d’attacco dei nerazzurri che arriva il gol decisivo dell’incontro: contropiede della Juve con Marchisio che parte dalla sinistra, cede la palla a Sissoko che dal limite lascia partire un destro che Julio Cesar non trattiene: irrompe lo stesso Marchisio, mette a sedere Samuel e con un colpo sotto di sinistro batte il portiere nerazzurro. Gol splendido.
A mezz’ora dalla fine Mourinho si gioca la carta Balotelli, e poi fa entrare anche Mancini, schierando di fatto l’Inter con un 4-2-4. La partita diventa sempre più nervosa e l’arbitro fa fatica a tenerla in pugno. L’Inter chiede anche un calcio di rigore per fallo di Caceres su Milito.
Nel finale succede di tutto: una brutta gomitata di Felipe Melo ai danni di Balotelli scatena una maxi rissa che vede coinvolti a centrocampo quasi tutti i giocatori delle due squadre. Nel parapiglia generale Saccani ammonisce Felipe Melo e Balotelli con la conseguente espulsione del brasiliano, già ammonito nel primo tempo.
La Juve, rimasta in dieci, si chiude in difesa negli ultimi minuti e riesce a portare a casa un risultato fondamentale.
Martedì e mercoledì impegni casalinghi di Champions per entrambe: alla Juve basterà il pareggio contro il Bayern Monaco per passare agli ottavi, l’Inter dovrà invece battere il Rubin Kazan per non rischiare di essere eliminata.
Pier Francesco Caracciolo