Asilo horror di Pistoia: “Basta. Sono padre”, dice l’avvocato, e lascia l’incarico

"Avvocati", di Honoré Daumier

Pistoia, ancora giorni infuocati dal caso “Cip & Ciop”. L’avvocato Gio­vanni Dini, legale di Elena Pesce, una delle maestre dell’asilo nido incriminato, arrestate per maltrattamenti a lattanti e bambini, ha rimesso il mandato difensi­vo. In una intervista a Canale 5, interrogato sul motivo dell’inaspettata quanto ferma decisione, spiega: «So­no padre di un bambino di 18 mesi, e preferisco, adesso che è arriva­to il momento di sporcarsi ve­ramente le mani, di lasciare l’incarico. Lo faccio in scienza e coscienza. Mio figlio solo per un caso non è stato iscrit­to a quell’asilo».

Più della fama, più della passione forense, più della professione per la professione, e della vocazione per il palcoscenico, che nella vita dei votati al sacro ambito della Giustizia la fa spesso da padrona, ha potuto, stavolta, una più genuina vocazione: quella di padre, semplicemente. Mentre d’abitudine oggi, in giurisprudenza, l’indifendibile si difende per la gloria, ora si difende da solo.

Sandra Korshenrich

[Trova gli articoli correlati]