Straordinario doppio colpo delle forze dell’ordine contro la mafia. A Palermo, la sezione Catturandi della squadra mobile ha arrestato il presunto numero due di Cosa Nostra palermitana, il ventottenne Giovanni Nicchi. Il latitante, legato al boss Antonino Rotolo, feroce avversario del clan dei Lo Piccolo, è stato catturato in un appartamento in via Juvara, nei pressi del Palazzo di Giustizia. L’uomo era ricercato dal 2006, dopo esser riuscito a sfuggire all’operazione di polizia denominata Gotha, che aveva portato all’arresto dei pricipali capi della mafia palermitana. E’ accusato di associazione mafiosa e estorsione.
Nelle stesse ore, a Milano, gli uomini della squadra mobile hanno fermato Gaetano Fidanzati, 74 anni, storico capomafia di Palermo, uno che negli anni ’70 si accompagnava a gente del calibro di Michele Greco, Tommaso Buscetta e Gaetano Badalamenti. Scarcerato nel 2007 per fine pena, appena uscito aveva subito ripreso il suo posto in seno all’organizzazione. Era latitante dalla fine del 2008. E’ ritenuto uno dei più importanti narcotrafficanti in circolazione e ricercato per associazione mafiosa nell’ambito dell’operazione denominata Perseo. Entrambi i malviventi erano nell’elenco dei 30 latitanti più pericolosi d’Italia.
Grande soddisfazione è stata espressa dal Ministro dell’Interno, Roberto Maroni, che ha subito rilanciato: “Rimane solo il numero uno, Matteo Messina Denaro, e sono certo che presto prenderemo anche lui”. (fgmg)