Alcuni recenti episodi di cronaca hanno fatto salire alla ribalta, in maniera ancor più urgente, il problema della privacy e della sicurezza delle informazioni personali che circolano sul web, specialmente riguardo al fenomeno dei social network. Tra false depressioni smascherate, account creati da mogli gelose, attacchi di pirati informatici ed episodi di cyber-bullismo se ne sono ascoltate di tutti i colori, con il sito internet più popolare del momento – Facebook – troppo spesso nell’occhio del ciclone.
Ed è proprio il social network fondato da Mark Zuckerberg a tentare di fare un passo avanti nel cammino verso una maggiore garanzia e tutela dei propri utenti. Facebook ha annunciato l’istituzione del Global Safety Advisory Board, un comitato di consulenza nel quale coopereranno 5 organizzazioni (europee e statunitensi) specializzate nella sicurezza su internet. Primo obiettivo del comitato: verificare i contenuti relativi alla sicurezza all’interno del sito, con lo scopo più ampio di proteggere gli utenti – specialmente i più giovani – da eventuali abusi.
Il social network consulterà regolarmente i membri del Board, contando così sul suo appoggio e consiglio per sviluppare nuove funzioni e nuove pratiche relative alla sicurezza on-line. A tutela dei navigatori più giovani, è allo studio l’introduzione su Facebook di un nuovo pulsante denominato CEOP report, che attraverso un semplice clic su di esso potrà segnalare episodi di bullismo, presenza di virus o di hacker, e perfino mettere direttamente in contatto con le autorità. I tempi di avvio di questa nuova funzione sono però ancora imprecisati.
Daniele Ciprari