
Grande autore Magnum, reclutato all’interno della celebre agenzia direttamente da Robert Capa, Elliott Erwitt ha firmato, negli anni, immagini celebri, rimaste nella memoria di tutti: il bacio dei due innamorati nello specchietto retrovisore di un’automobile, una splendida Grace Kelly pronta per il ballo di gala, un’affranta Jacqueline Kennedy al funerale del marito… E poi tante fotografie ironiche, divertenti e argute.
Oggi Elliott Erwitt, classe 1928, ha voluto rendere omaggio alla Capitale realizzando un suo lavoro originale dedicato alla città – “Roma. Fotografie di Elliott Erwitt”– in mostra al Museo di Roma Palazzo Braschi. Nuove immagini, scattate recentemente (il lavoro si è concluso nella primavera 2009) che si aggiungono a scatti storici, famosi, che Erwitt ha realizzato nel corso della sua vita di instancabile viaggiatore. Dalla raccolta di fotografie, tutte rigorosamente in bianco e nero, emergono 50 anni di storia contemporanea. A scandire il passare del tempo, le immagini di ben quattro Pontefici che Elliott ha immortalato dagli anni sessanta ad oggi: Giovanni XXIII, Paolo VI, Giovanni Paolo II e Benedetto XVI. E naturalmente Roma -con la sua vita e le sue strade- ora immutabile, ora irrimediabilmente trasformata. Se in meglio o in peggio, non è compito di Elliott Erwitt giudicare. Lui si limita a mostrare, con il suo inconfondibile stile e la sua innata ironia. E così, dopo la Roma di Henri Cartier-Bresson, presentata al Museo di Roma Palazzo Braschi nel 2006 e quella di Herbert List presentata ai Musei Capitolini nel 2007, un’altra grande firma della fotografia – con una sorta di prezioso personal best- per raccontare la storia di una città e dei suoi abitanti.
Giuliana Ricci
“Roma. Fotografie di Elliott Erwitt”
13 Novembre – 31 Gennaio
Museo di Roma a palazzo Braschi
Piazza San Pantaleo, 10 – 00186 Roma – Tel. 060608
Curatore
Alessandra Mauro