
L’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico ha segnato un progresso per il nostro Paese a Ottobre. La ripresa, che interessa anche altri paesi dell’area OCSE, tra cui Canada, Francia, Germania e Regno Unito, è individuata dal superindice (composite leading indicators, Cli) che misura le prospettive economiche dei vari paesi. La crescita ad Ottobre è stata pari a 1,1 per cento rispetto al mese precedente, mentre l’incremento su base annua, è stata pari a 12,5 punti.
Questi dati, relativi all’economia del nostro paese, sono tra i più rassicuranti. Infatti per la media di tutta l’area Ocse il superindice è aumentato di 1 punto rispetto a settembre 2009 e di 5,7 punti rispetto a ottobre 2008. Nell’area dell’euro è aumentato di 1,3 punti dal mese precedente e 8,8 punti su base annua. Per quanto riguarda le sette maggiori economie avanzate, il G7, superindice è cresciuto di 1,1 punti dal mese precedente, e di 5,6 punti su base annua.
Molto più contenuti i segnali di ripresa delle maggiori economie emergenti. Per la Cina, il superindice, ha segnato un aumento mensile di 0,2 punti, mentre su base annua è di 5,7 punti; sull’India 0,2 punti in più su mese e 4 punti in più su anno.
“Per evitare confusione – precisa l’OCSE – è importante rilevare che il riferimento a ’maggior forza è relativo alle probabilità di ripresa, piuttosto che alla forza della ripresa stessa
A smorzare facili entusiasmi ci pensa anche la Banca centrale europea, che ha dichiarato che la ripresa nel 2010 ci sarà, ma presenterà non poche incertezze. Inoltre la Bce bacchetta l’italia sui conti pubblici. E chiede subito provvedimenti, senza i quali la stessa ripresa potrebbe essere messa a rischio.
Daniele Vacca