
“Mi chiedo cosa pensino di me”, dice Matt Marquess, un impiegato di San Francisco il cui account di Twitter ha inviato in automatico messaggi con un finto buono sconto di 500$ per Victoria’s Secret.
Se una volta i virus colpivano solo i file del proprio hard disk, ora attaccano direttamente la nostra privacy e possono rovinare la nostra immagine.
Oltretutto i software antivirus funzionano poco contro questi malware web che colpiscono i social network e quindi molti utenti credono di essere protetti, ma invece si ritrovano ad essere assolutamente vulnerabili a questo tipo di attacchi.
Questi virus sono drammatici in quanto chi viene colpito è immediatamente esposto pubblicamente, tramite l’invio di messaggi, spesso imbarazzanti, a tutti i contatti di Facebook o Twitter.
Spesso ci si infetta tramite l’apertura di link presenti in messaggi inviati da conoscenti proprio tramite il social network e con una reazione a catena si infettano poi altre persone, che a loro volta ne infetteranno altre, e così via.
Inizia una nuova era per i virus informatici, che vanno a colpire non il computer dell’utente, ma il suo account in un social network, con conseguenze pubblice che possono essere devastanti.
Sebastiano Destri