I medici dell’ospedale San Raffaele di Milano hanno diramato, come previsto, alle ore 12 di stamattina un nuovo bollettino medico che aggiorna sulle condizioni del premier Silvio Berlusconi, ricoverato da ieri dopo l’aggressione subita in piazza del Duomo. Per bocca di Alberto Zangrillo, primario della struttura lombarda, Berlusconi “riesce a nutrirsi con molta fatica“. Nonostante si sia registrato un abbassamento dei valori dell’ematocrito – ovvia conseguenza della perdita di sangue – i parametri vitali restano comunque nella norma. Come già preannunciato da Paolo Bonaiuti, il presidente del Consiglio resterà sotto ricovero fino a domani.
Al settimo piano del San Raffaele continuano a susseguirsi le visite da parte dei principali esponenti politici italiani. Alle 11 di oggi ha fatto visita al premier anche il presidente del Senato Renato Schifani; secondo il capo di Palazzo Madama, Berlusconi “è provato psicologicamente più che fisicamente; ancora più del gesto, lo fa soffrire l’odio politico che si è trasformato in aggressione”.
Continuano ad emergere inoltre nuovi dettagli riguardanti Massimo Tartaglia, l’aggressore che ha colpito il premier con una statuetta del Duomo. L’uomo aveva con sé – oltre all’oggetto incriminato e a una bomboletta di spray al peperoncino – anche un grosso accendino da tavolo e uno spuntone di plexiglas lungo circa 20 centimetri. Gli oggetti sono stati prelevati nella sua abitazione e hanno fatto scattare la contestazione della premeditazione.
Daniele Ciprari
