La procura torinese vuole vederci chiaro: l’esigenza è quella di controllare i materiali usati dai tatuatori e il livello igienico di queste pratiche. Sembrerebbe infatti che il colore utilizzato per creare il tatuaggio sia nocivo per la salute e potrebbe anche provocare cancro.
Il pm di Torino, Raffaele Guariniello, ha aperto un’indagine e ha fatto sequestrare dei lotti di colori, che sono risultati contenere sostanze a rischio e purtroppo in alcuni casi anche scadute.
Per quanto belli e sexy, se fatti con un certo gusto, i tatuaggi, qualora venissero effettuati con poca cura possono anche portare a infezioni, virus, senza dimenticare purtroppo epatite e Hiv.
Dopo aver ritirato i campioni di colore, è emerso che tale sostanza a rischio sarebbe contenuta solamente nel rosso, nel giallo e nell’arancione, ma l’indagine è solo all’inizio.
Lasciando da parte queste giuste ma tardive ricerche, la cosa più opportuna da fare qualora decideste di farvi un tatuaggio è farvi consigliare da persone fidate.
Non andate nel primo negozio che trovate, non scegliete a caso, abbiate la certezza che lo studio di tatuatori sia pulito, che disinfettino costantemente lo “zone comuni” dove avvengono queste piccole “operazioni” e soprattutto dovete avere la certezza che l’ago che viene utilizzato per qualcuno non venga poi “reciclato” anche per voi.
Alessandra Battistini