Spagna: vince il sì nel referendum non ufficiale sull’indipendenza della Catalogna

Manifestanti agitano bandiere catalane
Manifestanti sventolano bandiere catalane

Ha vinto il “sì” al referendum simbolico sull’indipendenza della Catalogna, ma con il voto di circa il trenta per cento dei cittadini coinvolti nella consultazione. Meno di un terzo dei 700mila chiamati alle urne in 166 comuni per pronunciarsi sull’indipendenza da Madrid. Se il “sì” non ha destato sorprese, gli organizzatori speravano invece in una maggiore affluenza.

I movimenti indipendentisti sperano ora che questa prima consultazione “privata” su larga scala contribuisca a imporre un vero referendum di autodeterminazione. “Il nuovo futuro politico della Catalogna – spiega Carles Ribes, sindaco di L’Arboç, uno dei comuni coinvolti nella consultazione – include le elezioni parlamentari del prossimo anno. E con queste consultazioni tutti i partiti in seno al Parlamento dovranno decidere se sarà necessario indire un referendum. Ma stavolta ufficiale, non come questo che è non vincolante”.

Altre simili consultazioni si terranno in altre parti della regione, tra cui Barcellona e Girona, probabilmente nei primi mesi del 2010.

L’iniziativa dei referendum interviene in un momento di forte tensione fra Barcellona e Madrid, visto che è all’esame della Corte Costituzionale spagnola una revisione allo Statuto catalano.

Ivan Rocchi