Basket – Kobe Bryant stellare nonostante un dito rotto

kobe bryantQuando uno ha la stoffa del campione, niente e nessuno lo può fermare. Nemmeno un infortunio. Nemmeno la microfrattura di un dito della mano. E se giochi a basket, l’impedimento ad un dito dovrebbe essere un handicap. Ma Kobe Bryant è un fuoriclasse e non teme niente e nessuno. La stella dei Los Angeles Lakers, contro Chicago, ha fatto sentire il peso della sua classe, nonostante la stecca con bendaggio rigido dell’indice della mano destra, conseguenza dell’infortunio patito lo scorso 12 dicembre contro i Minnesota Timberwolves: 42 punti per lui e vittoria per i Lakers per 96 a 87. Per i campioni in carica dell’Nba è la dodicesima vittoria negli ultimi 13 incontri di campionato. Per Chicago i migliori marcatori sono stati Luol Deng e Derrick Rose, con 21 punti a testa. Man of the match? Most Valuable Player (MVP)? Ovviamente lo stellare Kobe. Per il resto nell’ultimo turno dell’Nba è stata una serata no per gli italiani. Danilo Gallinari è uscito sconfitto nella sfida tra i suoi Charlotte Bobcats ed i New York Knicks, realizzando solo cinque punti in 21 minuti e mezzo di gioco. Battuti anche i Toronto Raptors di Andrea Bargnani e Marco Belinelli, ko a Miami. Il primo, con 14 punti e sette rimbalzi, è stato comunque il secondo miglior realizzatore del suo quintetto, dopo Chris Bosh (24 punti). Per il secondo soltanto 6 punti ed un rimbalzo.

Risultati dell’ultima giornata della regolar season: Charlotte-New York 94-87, Cleveland-New Jersey 99-89, Miami-Toronto 115-95, Chicago-Los Angeles Lakers 87-96, Houston-Detroit 107-96, Phoenix-San Antonio 116-104 e Portland-Sacramento 95-88.

Andrea Bonino