Calcio Inghilterra, ancora problemi per Paul Gascoigne

gascoigneSolo poche ore fa,pubblicammo l’articolo relativo alla difficile situazione del pugile statunitense Emile Griffith,parlando di quanto la vita possa dare ad un uomo di spettacolo,d’imprenditoria e di sport,rifacendoci ad un esempio eclatante dell’ultimo ventennio calcistico,ossia Paul Gascoigne. Centrocampista inglese dalle doti strabilianti,che pur avendo avuto in dote dalla vita un talento immenso,non seppe sfruttarlo appieno,perché la stessa vita che tanto talento gli donò il giorno della sua nascita,al tempo stesso anche programmato di “donare”al centrocampista una condanna dalla quale non sarebbe riuscito a venirne fuori,ossia l’alcolismo,che  per i tanti problemi che ha causato al giocatore, ne contraddistinse e minò pesantemente la carriera. Gascoigne quindi e di fatto diventa l’erede di George Best,britannico del nord- Irlanda,che come il più giovane Paul,soffrì pesantemente di problemi alcolici che ne minarono la carriera e lo indussero alla morte 25 novembre del 2005. Paul fortunatamente è ancora tra noi,ma i suoi problemi non sono finiti,infatti la notte scorsa l’ex centrocampista della Lazio,è stato fermato ed arrestato stato d’ebbrezza  dagli agenti della polizia di Newcastle,che dopo aver trattenuto l’ex centrocampista nel proprio commissariato gli hanno inferto una multa per ebbrezza e disturbo della quiete pubblica.  Una vita ormai lacerata dall’alcol quella di Paul,che forse troppo debole caratterialmente o troppo incosciente,ha lasciato che l’alcol,eccessi e vizi prendessero il sopravvento,distruggendo una carriera calcistica che avrebbe potuto regalare tanto al centrocampista. Calcisticamente nasce nelle giovanili del Newcastle,dove vi entra nell’ormai lontano 1983,ma al giovane Paul bastano sole due stagioni per mettere in luce il proprio talento,che gli permette di passare in prima squadra,dove vi gioca dal 1985 fino al 1988 calcando il terreno di gioco per 107 volte realizzando 25 marcature. L’ottimo score con i bianconeri unito alle sue ottimi doti di dribbling,che gli permettevano di giocare sia come regista avanzato che di finalizzare l’azione con gol personali. Le sue doti tecniche erano accompagnate da un fisico possente (1.80 m per 80 kg) che gli permetteva di resistere ai difensori avversari, e da un grande agonismo che lo spingeva ad interventi in tackle spesso eccessivamente duri,al fine di spezzare le verticalizzazioni offensive degli avversari,tutto ciò gli valse l’ingaggio da parte del Tottenham con cui giocò dal1988 al 1992,disputando 112 gare ed andando assegno ben 33 volte,conquistando la Coppa d’Inghilterra nella stagione 1990/91. L’esperienza londinese migliora di molto il suo curriculum sia da un punto di vista di gare giocate sia da quello realizzativo,tutto ciò  gli vale la convocazione in nazionale per  Italia 90. Le ottime prestazioni con i club inglesi e la Nazionale,spingono la dirigenza della Lazio ad acquistarlo per 26 miliardi di lire,con la formazione capitolina gioca dal 1992 al 1995,ma i suoi problemi legati all’alcol ed il suo comportamento non da atleta fuori dal campo segnano pesantemente la sua avventura italiana,che lo vede scendere in campo solo 47 volte realizzando sole 6 reti. Chiusa l’esperienza italiana Paul torna nuovamente nel Regno Unito approdando ai Rangers Glasgow con cui vi milita dal 1995 al 1998,l’aria di casa fa bene al talento inglese,che ritrova la continuità nel gioco e soprattutto la via del gol,giocando ben 107 partite e realizzando 39 reti,vincendo tutto ciò che c’era da vincere:due scudetti,una Coppa di Scozia,ed una Coppa di Lega scozzese,venendo eletto nel 1996 giocatore dell’anno con l’assegnazione dei premi SFWA e SPFA. Le buone perfomance con il club scozzese, gli permettono di conquistare nuovamente la maglia della Nazionale e la convocazione per gli Europei del 96. Dal 1998 al 2000 torna nuovamente in Inghilterra approdando al Middlesbrough,con cui gioca sole 48 gare e realizzando 4 reti,ma continuano pesantemente i problemi legati all’alcolismo,che intacca sempre più non solo la sua carriera ma anche la sua vita,tutto ciò porta alla sua esclusione dai mondiali del 98 disputati in Francia. Cosi Paul chiude la sua avventura con la maglia della Nazionale maggiore con cui totalizzò ben 57 presenze e 10 reti,4 presenze ed 1 sola rete con la Nazionale B,13 presenze e 5 reti con la Nazionale under 21.Dal 2000 al 2002 passa all’Everton,con cui gioca 38 gare e realizza una sola rete,visti i tanti problemi decide di passare al Burnley con cui gioca solo 6 gare. Devastato dall’alcolismo decide di abbandonare l’Europea ma tale mossa si rivela un disastro,prima approda nel 2003 al campionato cinese vestendo la maglia del Gansu Tianma,con cui gioca sole 4 gare realizzando 2 sole reti,visti il disastroso rendimento vola negli USA nel 2004 vestendo la maglia del Boston United,ma anche negli Stati Uniti, Paul non riesce nel tentativo di tornare quello di un tempo,pessimo il suo score con sole 6 gare giocate ed una sola rete realizzata,il che induce il giocatore al ritiro. Tenta per che qualche anno ma senza successo la carriera di allenatore,questo crea in lui tanta delusione,che lo porta sempre più frequentemente ad incappare i problemi,Il 28 maggio 2007 viene operato d’urgenza allo stomaco per un’ulcera perforante, Il 22 febbraio 2008, viene ricoverato per problemi psichici. Ma le sue condizioni psicologiche peggiorano ed il 5 maggio seguente, affetto da manie depressive, tenta il suicidio in un lussuoso hotel di Londra. Visti i problemi da cui è affetto,la famiglia decide di farlo internare in una clinica di Londra il 4 giungo 2008,affinché disintossicarsi,ma è inutile perche il 18 settembre viene arrestato con l’accusa di danneggiamento per aver di proposito distrutto il telefonino di suo fan che gli aveva chiesto un autografo,ma i problemi non finisco anzi continuano la notte di Natale del 25 dicembre 2008 ,quando la sua famiglia ne perde le tracce dopo esser stato dimesso da una clinica londinese al fine di trascorrere le vacanze natalizie con i suoi parenti,riapparendo solo  tre giorni dopo, completamente ubriaco. Dopo un periodo relativamente tranquillo Paul è tornato purtroppo a far parlare di se,ma in tanti alle cattive notizie che giungo di anno in anno,preferiscono ricordare le prodezze e le reti che realizzava sul terreno di gioco,regalando emozioni e soddisfazioni ad intere tifoserie,nel cui cuore è ancora vivo il ricordo dell’indimenticabile giocatore:  Paul Gazza Gascoigne .

Davide Piteo