E’ in corso dalle prime luci dell’alba di oggi una vasta operazione condotta da oltre 400 Carabinieri del Comando provinciale di Palermo, che ha portato all’arresto di 65 persone mentre altre due sono tuttora ricercate. Per il blitz sono stati utilizzati anche unità cinofile e militari del 12esimoBattaglione dei Carabinieri ‘Sicilia’, oltre all’appoggio di un elicottero dei Carabinieri. I 67 provvedimenti di custodia cautelare sono stati emessi dal gip del Tribunale di Palermo che ha accolto le richieste del Procuratore aggiunto Teresas Principato e dei pm Marcello Viola e Amelia Luise.
L’organizzazione era costituita, come scoperto dagli investigatori, da tre gruppi che operavano con il ‘nulla osta ‘ dei boss di Cosa nostra a cui andava una parte dei profitti. Come fa sapere il Comandante provinciale dei Carabinieri di Palermo, colonnello Teo Luzi, “un gruppo di giovani di Bagheria e di Palermo si era organizzato per il controllo dello spaccio nelle piazze di Misilmeri, la stessa Bagheria e Cefalù, ma con il controllo di Cosa nostra”. Dalle indagini sono emersi anche contatti tra le bande criminali e ambienti della camorra napoletana e narcos spagnoli.
L’operazione, denominata ‘Triade’, è l’epilogo di una complessa attività investigativa sviluppata tra il 2008 e il 2009 e ricade proprio nel giorno dell’anniversario dell’operazione ‘Perseo’ che l’anno scorso portò in carcere un centinaio tra boss e gregari di Cosa nostra.
Ivan Rocchi