
YouTube potrebbe offrire ai propri utenti degli abbonamenti mensili, come quelli delle tv via cavo, o addirittura dei film in“affitto”, allo stesso modo di iTunes o Amazon.com. Questo, però, è solo un progetto in cantiere, che è stato svelato nei giorni scorsi dal vicepresidente di Google per la partnership sui contenuti David Eun, che ha rivelato le indiscrezioni sulla vicenda. Per cui se quello che è stato sostenuto dal dirigente di Google dovesse tramutarsi in realtà, il futuro per gli utenti del sito per la condivisione dei video online sarebbe questo: contenuti a lunga durata e programmi premium.
Va chiarito, inoltre, che la proposta in questione – ancora non è chiaro se andrà in porto o meno – non è stata avanzata per incrementare i guadagni dei dirigenti del sito, bensì per attirare, o meglio convincere sempre più società a concedere le licenze per i contenuti dei film e dei programmi tv a pagamento. Difatti, stando a quanto ha sostenuto Eun gli introiti maggiori, YouTube li ricava dalla pubblicità e sarà sempre così, anche perché a partire dall’anno nuovo, anche i partner inizieranno a ricevere parte dei soldi percepiti attraverso le inserzioni. Dunque, gli attuali partner, tra cui Cnn, Tnt, Espn ed Abc, nel 2010 inizieranno a percepire parte degli introiti.
Peraltro, a far pensare che sia davvero possibile un simile cambiamento nel sito video, sono stati anche gli incontri che i dirigenti di YouTube hanno avuto con Lions Gate Entertainment, Sony Pictures, e Warner Bros, le quali non sono altro che alcune delle case che dovrebbero, poi, rilasciare le licenze per l’affitto dei film. Per cui la sensazione che uno dei siti video più visitati al mondo e che solo negli USA riesce a raggiungere oltre 125 milioni di utenti al mese, è sempre più forte. Gli estimatori del “tubo”, quindi, sono avvisati, il futuro ha in serbo qualcosa di nuovo per loro, come dei servizi premium.
Dorian Ulisse