Brasile sotto choc: quando la magia nera non ha limiti

Ibiotirama (Bahia)- Un bambino di radiografia_brasile01gappena due anni è stato trovato con quaranta aghi conficcati nel corpo. Secondo la polizia locale il responsabile dell’orrore sarebbe il padre, Carlos Magalhaes, che avrebbe sacrificato il bimbo in un rito di magia nera. Il piccolo ora è in terapia intesiva, e le radiografie non lasciano dubbi. Pare che l’uomo abbia compiuto questo vile gesto per vendicarsi della compagna, che ha altri 8 figli.

I genitori del bambino lo avevano portato in ospedale d’urgenza perché soffriva di dolori fortissimi all’addome e agli arti. “Non sappiamo cosa sia successo” la prima spiegazione. I medici, perplessi, hanno effettuato le analisi. “E’ impossibile che li abbia ingeriti” ha detto Eduardo Goes, responsabile del centro- “Per fare un paragone, se qualcuno ingerisce per errore una grossa lisca di pesce, beh, è in grado di provocare sintomi gravi. Immaginate un bimbo che ingoia quaranta o cinquanta aghi. Difficile da credere”.

Poi, la confessione del padre, che ha raccontato agli agenti di aver conficcato gli aghi nel corpo del figlio durante un rito magico. “Avrei dovuto ucciderlo per vendicarmi di mia moglie”. La polizia ha detto che l’ordine è arrivato dall’amante, e ha spiegato che la prima segnalazione è arrivata proprio dalla madre, che ha trovato in casa oggetti sospetti. Il team di dottori che si occupa del caso intende lasciare molti degli aghi all’interno del corpo del piccolo, perché la rimozione potrebbe causare più danni che benefici. Adesso l’uomo è in carcere accusato di tentato omicidio.

Manuela Vegezio