Facebook: fenomeno dell’anno tra gli adolescenti

Facebook - Nuova DrogaIn Italia Facebook ha una diffusione incredibile tanto da poterlo considerare il fenomeno dell’anno, soprattutto tra gli adolescenti italiani, sia ragazzi che ragazze.

C’è un’ossessiva ricerca di amici di qualunque tipo, anche mai visti, né sentiti prima nella vita reale, basta che siano “cool”; un sistema comparazionale dove chi c’è l’ha più lungo è chi può sfoggiare numeri  di amici da capogiro.

Una nuova droga, insomma, con i suoi effetti collaterali e la sua inevitabile dipendenza, che colpisce praticamente un adolescente su due.

Questo è quanto evince da un’indagine che domani, nell’ambito del Convegno “La Società degli Adolescenti – abitudini e stili di Vita”, verrà presentata a Pisa presso l’Auditorium del Centro Polifunzionale Maccarone ad opera della Società Italiana di Pediatria.

Nel 2000 solo il 37% dei ragazzi  aveva a casa un personal computer, quasi sempre senza connessione internet, e solo il 5% degli adolescenti aveva navigato almeno una volta sul web.

Oggi il 97% ha un computer a casa (il 16% ne ha addirittura due) e il 51% dei maschi (55% delle femmine) si collega ogni giorno ad Internet. Per quasi il 17% degli adolescenti il tempo speso su internet ogni giorno supera le tre ore.

Il 75% dei ragazzi utilizza chat e messenger e ben l’80% visita Youtube.

Più del 50% degli adolescenti ha la propria pagina su Facebook e il 17% è in procinto di iscriversi.

I ragazzi, oltretutto, sono sempre più autonomi e meno controllati nella navigazione sul web.

La comunicazione per i giovani d’oggi è multimediale, poliedrica e assolutamente interattiva e la rete esercita un fascino magnetico ineluttabile e ogni sua particolarità, da Facebook a Youtube, è come una droga, alla quale il giovane non riesce e non vuole rinunciare.

Meglio Facebook che altro, ovviamente.

Sebastiano Destri