
Una delle norme della Sharia, il codice islamico, come si applica nel regno wahabi, considera un delitto l’incontro di persone di diverso sesso que non sono parenti. Secondo l’organizzazione internazionale il ministro degli Interni ha ordinato la detenzione immediata di Khamisa Mohamed Sawadi e dei giovani Fahas e Hadyan. I tre furono dichiarati colpevoli a marzo e i suoi successivi appelli furono rifiutati dal Tribunale Supremo di Arabia Saudita.
Khamisa y Fahad sono stati condannati a 40 frustate e quattro mesi di carcere, e Hadyan a 60 frustate e sei mesi di prigione. Una volta conclusa la pena Khamisa sará deportata a Siria, paese di origine della donna.
Annastella Palasciano