Scudo fiscale: prorogato ad aprile 2010

tremontiIl tanto discusso scudo fiscale, i cui termini son scaduti il 15 dicembre, è stato prorogato fino ad aprile 2010. Viene così rinnovata la possibilità di rimpatriare dall’estero capitali di dubbia provenienza e nascosti al fisco, senza subire alcun tipo di accertamento, e senza alcun rischio di sanzioni amministrative eventualmente previste nel caso quei soldi fossero frutto di attività illecite.

La riproposizione dello scudo, contenuto nel decreto milleproroghe, spiega Tremonti prevede “due scadenze” e “due aliquote”. Infatti dall’entrata in vigore dello scudo-quater sino a fine febbraio l’aliquota sarà pari al 6%. Successivamente sino a fine aprile 2010 l’aliquota salirà al 7%. Nessuna stima sui possibili nuovi capitali di rientro nel nostro paese e relativo gettito. Il precedente scudo fiscale, ha sottolineato Tremonti , è stata una «colossale manovra di potenziamento della nostra economia». I rimpatri di capitali, ha spiegato il ministro dell’Economia, sono stati pari ad una cifra che oscilla fra gli 80, secondo le stime del governo, e i 100 miliardi, secondo le stime della maggioranza, pari a 5 punti di Pil in 3 mesi.

L’opposizione, per voce del leader dell’Idv Antonio Di pietro, manifesta la sua contrarietà. L’ex pm considera lo scudo fiscale «una tangente di stato, tangente che questo governo percepisce da evasori fiscali, dai corrotti, dai mercanti di droga» per questo la finanziaria è una legge «criminogena perché mette voglia di violare la legge e dopo il riciclaggio di Stato prevede un uso ingiusto e improprio delle risorse”.

Daniele Vacca