Berlusconi: “Regalate le tessere del PdL”

berlusconiSilvio Berlusconi ha inviato oggi con un video messaggio dalla sua residenza di Arcore, gli auguri di Natale a tutti i lettori de Il Giornale di Vittorio Feltri che, non a caso, lo ha ultimamente sostenuto a spada tratta contro Fini prima e contro Travaglio e Santoro poi.
Che possiate realizzare – dice il premier – tutti i progetti, tutti i sogni che portate nella vostra mente e nei vostri cuori. Per voi e per tutti i vostri cari. Berlusconi si è poi rivolto a tutti gli italiani che amano la libertà e che voglio restare liberi, invitandoli a regalare agli amici una tessera del PdL […] per continuare a resistere e a lavorare per il bene di tutti.

Una proposta che, sicuramente, è ben studiata sul piano del marketing, ambito in cui Berlusconi è senz\’altro un professionista di prim\’ordine, ma che, al tempo stesso, rivela in pieno la concezione che il Presidente del Consiglio ha della politica e del proprio partito. La tessera di partito, che dovrebbe essere un atto di impegno in prima persona al fianco di un progetto politico nel corso della sua discussione, creazione e realizzazione, si trasforma in un mero strumento di acclamazione di un leader che non è più rappresentante del partito ma è il partito.

Un elemento apparentemente secondario ma che aiuta enormemente a comprendere i motivi, quasi mai riguardanti i contenuti, dei dissidi interni al PdL fra finiani ed ex-rappresenti di Forza Italia: i primi erano abituati, fin dai tempi del Movimento Sociale Italiano, a pensare al partito come uno spazio di discussione, di sintesi e di militanza, mentre i secondi, fin dal 1994, hanno aderito all\’idea del partito ad personam (ripresa specularmente, sul fronte dell\’opposizione, dall\’Idv di Antonio Di Pietro), in cui il leader fa e disfa la linea politica senza dover rispondere a niente e a nessuno.

Nel frattempo Bersani, di fronte ai giornalisti che gli chiedevano di fare gli auguri a Berlusconi, ha augurato a tutti un 2010 che porti una crescita per il Paese. Non e\’ in prevision – ha aggiunto il segretario del Partito Democratico in merito alle riforme istituzionali – un incontro con Berlusconi. A Natale c\’e\’ molto zucchero in giro, bisogna vedere cosa porta la Befana.

Mattia Nesti