Il digitale terrestre parte dal commerciale

Digitale terrestre
Digitale terrestre

Quello che viene chiamato genericamente “No Food”  non si può certo definire esaltante. Stiamo parlando di piccoli elettrodomestici e grandi elettrodomestici,
dalla telefonia ai computer.

A risollevare le sorti è la vendita di “Televisori LCD e Plasma” e di “Decoder”. Sicuramente da settembre si è registrato un buon andamento anche per altri settori, quali il “fai da te” e il “giardinaggio”, probabilmente per il fatto che le
famiglie cercano di ridurre le spese, dedicandosi in prima persona a lavori manuali prima demandati ad altri.
Nel Lazio e in Campania le famiglie si sono dimostrate più previdenti, ricorrendo all’acquisto dei decoder già ad ottobre,
ovvero prima del passaggio integrale al digitale terrestre. Nonostante l’esposizione mediatica abbia accelerato l’acquisto
di decoder e tv con decoder integrato, va considerato il fatto che la maggior parte delle regioni deve ancora passare al digitale terrestre. E’ difficile stimare quanto valga il mercato potenziale residuo, ma oltre a regioni in cui la corsa al digitale è già iniziata anche molto prima del previsto passaggio, ci sono altre regioni che non hanno ancora fatto registrare crescite significative negli acquisti di queste categorie.

Riccardo Basile