Magenta. Il gelo toglie la vita a un clochard

imagesA Magenta, in via Toti, in prossimità delle case Aler, cinque auto rubate offrono altrettanti rifugi per senzatetto.
 
Bruno Selis, quarantatreenne, aveva scelto come propria casa una Renault Espace malconcia, con al posto del tettuccio un pezzo di legno per prottegere l’abitacolo per quanto possibile da freddo e intemperie. All’interno un piumone azzurro, unico riparo contro il gelo. Come sostentamento qualche pasto portato dai vicini delle case Aler.
 
Nella notte tra sabato e domenica, con temperature ben sotto lo zero, Bruno ha perso la vita. Accanto a sè, così l’hanno ritrovato i vicini che gli facevano visita quotidianamente, una sigaretta da fumare, qualche avanzo di cibo e qualche giornale.
 
Un episodio che riporta alle cronache una problematica reale, forte anche nella provincia dove mancano, a differenza delle città, strutture in grado di dare un tetto a chi non ha dimora. 
Valeria Panzeri