E’ stato l’argomento più caldo del mercato piloti per la stagione 2010: il ritorno di Michael Schumacher al volante di una monoposto di Formula 1.
Inizialmente sembrava fosse solo una provocazione o una trovata pubblicitaria per animare un periodo di stasi dovuto all’assenza di test ufficiali, ma con il passare dei giorni quelle che parevano solo voci destinate a disperdersi, hanno acquistato concretezza finchè ieri è arrivata la notizia bomba.
Michael Schumacher ha firmato un contratto triennale con la Mercedes: un affare da 120 milioni di euro che vedrà prendere nuovamente forma il connubio vincente tra il pilota tedesco e Ross Brawn, ex direttore tecnico della Ferrari.
Il Kaiser percepirà 40 milioni di euro l’anno, diventando così lo sportivo più pagato al mondo; ma ovviamente si tratta solo dell’ingaggio; altra pioggia di soldi arriverà dagli sponsor e dai premi gara, che certamente non mancheranno considerando il potenziale del pilota e della macchina.
Ma non sono state certo le prospettive di guadagno ad indurre il sette volte campione del mondo al ritorno alle gare; la sua fortuna, accumulata nel corso della già lunga carriera, ammonta infatti ad un miliardo di euro. E’ stata piuttosto la nostalgia, la sua incredibile passione che gli hanno reso impossibile stare oltre lontano dalle piste. Ha provato a distrarsi con alcune gare in moto e in kart, ma il suo cuore impazza al sentire il rumore di un motore di Formula 1e ora ha ritrovato le giuste motivazioni che gli permetteranno di mettere tutto se stesso per dare la caccia all’ottavo iride.
Domenica Nolè