C’era una volta Ronaldinho,un giocatore straordinario capace di saltare squadre intere,segnare,dribblare ed emozionare intere tifoserie,sia locali che avversarie. Un giocatore che con Barcellona e Nazionale ha vinto quello che c’era da vincere,regalando l’emozioni che c’erano da regalare,poi il passaggio al Milan e la scomparsa del fenomeno. Una stagione decisamente da dimenticare quella passata,condita solo da qualche lampo,poi l’avvento di Leonardo in panchina,ha ridato il morale,il sorriso e al voglia di tornare ad essere grande,cosi Ronaldinho,nell’ultimo scorcio di 2009 e prima parte del campionato è tornato almeno in parte ad essere il giocatore che tutti conoscevano,regalando diverse perle ma soprattutto tanta sostanza e qualità,che hanno permesso al Milan di uscire fuori dalla crisi d’inizio stagione. Ora quello che è stato tra i simboli del Brasile,insieme a Pelè e Ronaldo,vuole tornare ad indossare anche la maglia della Nazionale per i mondiali di giugno e far coppia con alcuni attuali compagni di club come Pato, e Thiago Silva. La conferma di ciò è giunta al termine del match benefico organizzata dagli Amici di Ronaldinho» che ogni anno raccolgono fondi per l’omonima fondazione che si occupa e si preoccupa dei bambini disagiati,match che annualmente vede impegnati oltre 30 fra i più importanti campioni brasiliani,disputare un match contro una formazione locale. Dinho ha disputato quasi per intero il match realizzando anche la sesta rete su calcio di rigore,deliziando cosi gli oltre ventimila tifosi accorsi per seguire il match. Proprio il pubblico ha fine gara ha invocato il nome di Dinho per i mondiali del 2010,e lo stesso giocatore a fine gara ha dichiarato “L’anno che sta per concludersi è stato molto positivo per me e per il Milan e il 2010 lo sarà ancora di più. Voglio fare molto bene in campionato e in Champions League. Il Milan sarà competitivo fino in fondo su questi due fronti. Sì, è vero sogno di andare ai Mondiali ma non voglio guadagnarmi il posto con le parole ma con i fatti in campo perchè voglio meritare di essere convocato”. La risposta del CT brasiliano non si è fatta attendere “ Nell’ultimo periodo ho seguito molto da vicino le gare del Milan,e voglio fare i complimenti a Leonardo,perché fino ad oggi sta svolgendo un grande lavoro,ma soprattutto ha fatto un lavoro nel lavoro riportando Ronaldinho ai suoi livelli”,cosi il selezionatore carioca ha fatto chiaramente capire che il Dinho potrebbe avere la possibilità di approdare in Sud-Africa per i mondiali. Tutto bello e dolce per Milan,milanisti e Nazionale,ma quest’oggi attraverso il web a macchia d’olio,è giunta da Botafogo la voce che il club vorrebbe Ronaldinho. Il team di Rio de Janeiro ha intenzione di presentare una proposta serie al giocatore del Milan, legato ai rossoneri da un contratto in scadenza nel 2011,ed il suo ritorno in patria sarebbe possibile da un punto di vista economico grazie all’intervento di alcuni sponsor, che legherebbero il loro nome a quello del campione brasiliano.A dichiarare ciò è stato il socio in affari del fratello del giocatore,ossia Azevedo “Il Botafogo si è pronunciato in forma ufficiale con un progetto consistente, audace e fattibile. Tutto è cominciato quando il club mi ha cercato per fare da tramite con Assis e così ci siamo incontrati nella città di Porto Alegre, È un progetto forte, da primo mondo, che piacerebbe a qualsiasi impresario o grande giocatore. È scritto tutto nero su bianco, quindi non si tratta di semplici ipotesi. Assis si è mostrato felice di questa proposta, e credo ci siano buone possibilità che la cosa vada in porto“. Dunque da un felice Natale,ora in casa Milan e dei milanisti è piombato lo spettro della cessione di una delle attuali stelle rossonere,semplice trovata pubblicitaria o qualcosa di più? Non lo sappiamo,solo il tempo e la due società potranno rispondere a ciò e soprattutto Dinho.
Davide Piteo