E’ giorni che il ritorno di Michael Schumacher in Formula 1 genera polemiche e offre nuovi spunti di discussione. Il pluricampione mondiale tedesco ha già incassato il supporto della moglie Corinna che si è schierata al fianco del marito e ne ha sponsorizzato il ritorno su una monoposto.
Lo stesso entusiasmo non lo ha però mostrato parte degli operai Mercedes. Questi ultimi, infatti, avevano già dovuto accettare che la casa tedesca spostasse parte della produzione della Classe C negli Stati Uniti per ragioni di natura economica. La notizia del massiccio investimento Mercedes per assicurarsi le prestazioni del campione di Formula 1 è stata, quindi, vista come un controsenso. Da una parte la Mercedes porta la produzione in USA per tagliare i costi e dall’altra spende soldi per pagare Schumacher.
In aggiunta a tutto ciò si vociferava nei mesi scorsi di un disimpegno del costruttore automobilistico tedesco dalla Formula 1. Questo rende forse ancor meno comprensibile agli occhi di questi operai la scelta finale della casa di Monaco di Baviera.
Sarà bene che Michael Schumacher apra il prossimo mondiale di Formula 1 con prestazioni convincenti perché il numero di persone che non vede di buon occhio il suo rientro si ingrossa di giorno in giorno.
Valeria Panzeri
