BRASILIA – Nessun presidente brasiliano è mai stato così popolare, e per lo stesso Luiz Inacio Lula da Silva l’approvazione non è mai stata così alta: ad un anno dal termine del suo secondo mandato, il 72% della popolazione brasiliana lo considera un presidente “buono” od “ottimo”. Il sondaggio è stato effettuato la settimana scorsa su un campione di quasi 12 mila persone dal maggior quotidiano brasiliano, la Folha de S.Paulo. Secondo il sondaggio, il restante 21% dà una valutazione media, mentre il 6% ha un giudizio negativo del presidente, che conclude in questi giorni il suo settimo anno al potere. Nell’agosto scorso, un sondaggio analogo della Folha aveva rivelato una popolarità del 68%, mentre il punto più basso era stato nel 2005, dopo lo scandalo al Congresso detto del “mensalao”, quando il giudizio positivo su Lula era sceso al 28%. L’ex sindacalista e metalmeccanico è popolare in particolare nella regione del Nordest (da cui è originario), con l’81%, e tra i meno abbienti (73%). Nel sud ricco del Brasile, il tasso di popolarità è “solo” del 62%. A meno di un anno dalle elezioni presidenziali, l’interrogativo è se la popolarità di Lula sarà sufficiente per far eleggere quella che ha scelto come sua candidata alla successione, l’attuale capogabinetto Dilma Rousseff, che nei sondaggi di questi giorni si piazza seconda, molto lontano dall’attuale favorito, il governatore di San Paolo José Serra.
Giuliana Ricci
