
Più di mille carcerati si sono rivolti all’associazione Antigone al fine di denunciare i “trattamenti inumani subiti nelle carceri“. Patrizio Gonnella, presidente di Antigone, asserisce che nel nostro Paese”si stanno violando i diritti umani nelle carceri senza porsi il problema del rimedio“.
I detenuti, sfiniti e impotenti, style=”font-weight: normal”>hanno chiesto a gran voce all’associazione gestita da Gonnella un sostegno legale al fine di inoltrare una procedura di ricorso all’indirizzo della Corte europea dei diritti umani, allo scopo di porre fine alle condizioni di vita ingiuste che le prigioni riservano loro.
La priorità è che si appuri la veridicità delle accuse dei carcerati in quanto, se ciò fosse vero, non si possono permettere legalmente ulteriori insabbiamenti e molestie.
Valeria Panzeri