Bettega di nuovo “in campo”: “Prima di tutto c’è la Juve”

1971bettegaRoberto Bettega,storico giocatore della “Vecchia Signora” torinese è di nuovo sulla cresta dell’onda: “sono stato chiamato per guardare avanti, perché l’obiettivo della Juventus è sempre quello di essere protagonisti e di vincere”. Sono queste le prime dichiarazioni del neo vice-direttore generale della Juventus.

Per ora Bettega non fa nessuna promessa,anche perchè spiega di dover entrare in contatto con una realtà piena di problemi nei quali deve ancora inserirsi. Questi problemi però non impediscono ai bianconeri di essere attualmente terzi in classifica di campionato.

Segue poi una vera e propria  dichiarazione d’amore alla sua squadra di sempre: “Ho sempre messo prima la Juve e sarà così anche questa volta, per fare il bene della squadra per i tifosi e per la società. Per me il calcio è la Juve, questo è il rapporto che ho con la città e con la mia storia”.

Bettega passa poi ad analizzare i probemi che già si conoscono e affronta il discorse dell’allenatore, Ciro Ferrara, che difende a spada tratta:”I problemi non nascono mai da soli, occorre analizzarli. E se rileggiamo le cose scritte sulla Juve e sul suo allenatore tre mesi fa ci rendiamo conto di quanto fossero diverse. Questa è la risposta”

Come ci si poteva aspettare il neo dirigente evita la domanda ( di rito) sul passato Juventino,in specifico della dirigenza, ( Moggi-Giraudo-Bettega), e lo scandalo Calciopoli liquidandola con un “non rinnego niente” e un ” sono stato chiamato per guardare al futuro”

Angelo Sanna.