Iran: membri dell’opposizione arrestati dopo le proteste

Manifestazione del partito di Mousavi
Donne manifestano a favore di Mousavi

Alcuni membri dell’opposizione sono stati arrestati in Iran, all’indomani delle violente proteste che hanno scosso il Paese e nelle quali sono morte diverse persone.

Tra i detenuti ci sono diversi consiglieri del leader dell’opposizione Mir Hossein Mousavi.

Suo nipote Seyed Ali Mousavi era tra quelli uccisi durante le manifestazioni di ieri, che hanno registrato il più alto numero di vittime dalle contestate elezioni di giugno.

I familiari dicono che non hanno potuto celebrare il suo funerale, poichè il corpo è stato portato via dall’ospedale dove era custodito.

Suo fratello, Seyed Reza Mousavi, ha riferito: “Nessuno accetta la responsabilità per aver portato via il corpo…Non possiamo fare il funerale finchè non lo troviamo”.

Altre fonti dell’opposizione ipotizzano che il corpo sia stato prelevato da agenti governativi, per impedire che il rito funebre diventi un pretesto per nuove proteste.

Tra gli arrestati oggi ci sarebbe anche il politico dell’opposizione Ebrahim Yazdi, Ministro degli Esteri dopo la rivoluzione del 1979 e ora a capo del Movimento per la Libertà dell’Iran.

Ivan Rocchi