Dopo essere intevenuti un po tutti sulla questione “riforme condivise“, da Berlusconi a Bersani, da Calderoli al Papa, anche il ministro per le pari opportunità dell’attuale governo dice la sua:
“La battuta di Berlusconi sul partito dell’amore può essere irrisa, può suscitare un sorrisetto ironico, ma il concetto dell’amore applicato alla politica è una cosa profonda. Magari facessimo le riforme insieme con amore”
In un intervista al quotidiano “ La Repubblica“, Mara Carfagna si augura che le donne possano portare un portare un po’ di serenità nel clima politico, sempre improntato allo scontro; “a volte le donne sanno aprirsi al dialogo con maggiore garbo, con più tatto, con maggiore capacità di ascolto” prosegue, appellandosi anche ad una delle maggiori rappresentanti femminili dell’opposizione, Rosy Bindi, dalla quale auspica un’apertura “un ingrediente fondamentale”. Il Ministro fa però presente che ( purtroppo) il potere resta in mano per massima parte ai maschi, e che le donne vengono spesso relegate ad occuparsi delle “questioni femminili“ limitando così in modo pesante le loro capacità d’intervento. I vertici dei partiti sono infatti composti ancora solo ( o quasi) da maschi e sono loro ( i vertici) a parlare di riforme. Questo rende ovviamente molto arduo un’intervento femminile a quel livello.
Angelo Sanna.