Berlusconi dichiara poi di essere già tornato al lavoro, di aver ripreso a lavorare “perché tante sono ancora le cose da fare per mantenere fede al mio impegno con gli italiani”, l’impegno di “cambiare in meglio l’Italia”. A tal fine, un auspicio espresso dal primo ministro è quello di vedere il suo partito – il Popolo delle Libertà – rafforzarsi e raggiungere, al termine della campagna di tesseramento, l’obiettivo del milione di iscritti. “Un milione di persone – conclude Berlusconi – che chiamo a lavorare insieme a noi per il bene del nostro paese”.
Già lo scorso 26 dicembre, in un collegamento telefonico con la Comunità Incontro di don Gelmini, il premier aveva indicato nel 2010 l’anno della concretizzazione e della definitiva attuazione di tutte le riforme istituzionali da tempo presenti nell’agenda di governo, oltre che l’anno della definitiva ripresa dalla crisi economica.
Daniele Ciprari