Per il meet up di Beppe Grillo e il movimento 5 stelle è tempo di bilanci di fine anno sulle battaglie fatte e sull\’impegno al quale i meetup locali saranno chiamati nel prossimo anno, sempre alla luce degli spunti di riflessione forniti da Beppe Grillo.
La forma associativa del meetup sembrerebbe essere una delle poche novità in un contesto associativo politico che presenta modelli strutturali sempre meno adatti ad affrontare le problematiche attuali.
Uno dei fronti aperti per Beppe Grillo e il Movimento 5 stelle è l\’opposizione alla realizzazione delle centrali nucleari.
Le recenti notizie in merito all\’individuazione dei probabili siti che dovrebbero ospitare il ritorno italiano al nucleare, hanno sollevato infatti un vespaio di polemiche. Protagonisti il fronte del si, il fronte del e un meno scontato fronte del forse purchè non a casa mia. Spesso e volentieri si tratta di posizioni preconfezionate e prive di una scientificità di fondo. I meet up di Grillo, proprio questa mattinata nel tradizionale appuntamento con la notizia del giorno di Beppe Grillo, hanno tirato le somme della camapgna informativa avviate nelle scuole con la consegna del dvd inchiesta Terra Reloaded. Ad oggi secondo i dati pubblicati sul blog di Beppe Grillo, le scuole che hanno fatto richiesta del documentario sono 250.
In occasione della presentazione di questi dati, Beppe Grillo ha rilanciato le sue critiche al nucleare italiano, sostenendo che il prezzo dell\’uranio sai in crescita vertiginosa e l\’Italia per le sue centrali dovrebbe importarlo, così come avviene attualmente con il gas. La critica di Grillo è feroce e puntigliosa: se comunque lo Stato dovrà spendere molti soldi per importare uranio, allora cade la gisutificazione data dai promotori del nucleare secondo i quali con le nuove centrali si ridurrebbe l\’esosa dipendenza italiana dalle forniture estere di gas.
L\’invettiva di Beppe Grillo si rivolge quindi al mondo politico, in tutti i suoi schieramenti: le decisioni di questi politici scrive Grillo sono a lungo termine e quando si tasformeranno in fatti gli irresponsabili saranno qausi tutti morti di vecchiaia. Un concetto che non fa una piega e che, a prescindere dal nucleare, caratterizza tutte le decisioni politiche e economiche, della classe dirigente italiana. E poi si parla di patto tra le generazioni…
Enzo Lecci