Il cenone del 31 ci costerà 1,2 miliardi di euro

Tra poche ore gli italiani raggiungeranno la soglia di 1, 2 miliardi di euro spesi in alimentari destinati al tipico cenone di capodanno.
La stima è della Confederazione Italiana Agricoltori e concerne la media della spesa che verrà effettuata sia per la cena svolta entro le mura domestiche, sia per il classico cenone organizzato in ristoranti, agriturismi e locali.

La spesa prevista per il cenone di capodanno svolto in casa contiene la spesa tra le 20 e le 25 euro a persona: il numero delle persone che festeggeranno con parenti ed amici cresce, spinto forse anche dalla crisi economica.

Per le serate organizzate nei locali invece si prevede di spenderanno dalle 40 fino alle 120 euro ciascuno: il numero delle presenze resta più o meno stabile rispetto all’anno scorso, con un incremento che sfiora appena il 2%.
Riguardo a gusti, preferenze e tendenze, l’80% degli italiani punterà sul menù tradizionale, legato alle abitudini territoriali, mentre il restante 20% spazierà tra etnico e ricercatezze enogastronomiche sia nazionali che mondiali. Per tutti, nella “top 5” dei prodotti più consumati nell’ultima notte dell’anno: lenticchie, cotechino, zampone, spumante e panettone.
Un altro dato importante rilevato dalla Confederazione Italiana Agricoltori è quello complessivo degli alimenti acquistati per il cenone, che cresce in valore (+3/5 per cento) ma diminuisce in volume (-5/6 per cento): in pratica si spenderanno più soldi, ma si comprerà meno.
Martina Guastella