Maltrattamento animali:la triste storia infinita dei cani di Modica.

width=300Tutti ricorderanno sicuramente il tristissmo episodio del bambino sbranato da un branco di cani affamati a Modica,nel ragusano. L\’episodio scatenò repressioni di crudeltà inaudita verso i cani della zona, indipendentemente se randagi o di proprietà; avvelenati, massacrati di botte, uccisi con armi da fuoco e altro. Si possono trovare diverse foto nel web a testimonianza di tutto ciò. Non mancano nemmeno i testimoni oculari e ai tempi circolavano addirittura notizie che riportavano di aggressioni ai volontari che tentavano di salvare qualche povera bestia vittima di un olocausto ingiustificato. Solo la forza pubblica, dopo settimane riuscì parzialmente a controllare la situazione.

Infatti, si ricorderà anche questo,la causa scatenante l\’aggressione del branco  furono le condizioni indescrivibili in cui questi cani venivano tenuti. Nella persona di Virgilio Giglio di 64 anni, poi arrestato per diversi capi d\’accusa, tra i quali l\’omicidio colposo è stato individuato il principale responsabile dai Carabinieri di Ragusa.

Ma sembra che tutto ciò non sia bastato, sembra che questa tragedia non abbia insegnato niente a nessuno. Nel solo mese di Dicembre, nello stesso paese altre due strutture abusive sono state trovate e sequestrate dalle forze dell\’ordine. Nella prima, la Guardia di Finanza ha individuato e denunciato il titolare di un canile inesistente in contrada Friginitini, dove sopravvivevano in condizioni incredibili, 49 cani. La loro casa era costituita dai loro stessi escrementi, liquami di vario genere, cibo avariato e quant\’altro. Ovviamente  neanche l\’ombra di un veterinario.  Il titolare è stato denunciato per maltrattamento di animali e esercizio illecito dell\’attività di allevamento. Durante i controlli sono state anche trovate delle munizioni per armi da fuoco. Tutto questo il 3 Dicembre.

Esattamente 20 giorni dopo, un\’altra struttura abusiva, è stata trovata in contrada Maganuco, merito stavolta dei Carabinieri di Ragusa, che hanno immediatamente disposto il sequestro amministrativo.

Stavolta i cani sono 108; gli animali, rinchiusi in gabbie assolutamente non regolamentari, vivevano alla mercè di pioggia, e di qualunque altra condizione atmosferica avversa, oltre a condividere la sorte delle condizioni igieniche della struttura del sequestro precedente. Anche in questo caso il titolare è stato denunciato per i medesimi reati dell\’episodio precedente.

La contrada Maganuco confina con la contrada Pisciotto, teatro della tragedia del Marzo scorso.

E\’ in corso di accertamento un eventuale possesso di Microchip da parte dei cani, in quanto il comune di Modica, lo stesso Marzo scorso  ha disposto l\’istituzione dell\’anagrafe canina.

Angelo Sanna