Beppe Grillo blog e la profezia di fine anno: “il 2010 sarà l’anno degli psicolabili organizzati”

Come ogni fine anno che si rispetti, non possono mancare i discorsi di chiusura 2009. Generalmente si tratta di bilanci su ciò che è stato e inviti a gaurdare con fiducia al 2010. E’ sempre stato così e sempre sarà così, sopratutto se i discorsi in questione sono quelli di una classe politica che ha perso completamente di vista quella che è la realtà.

Da Beppe Grillo arriva invece il discorso del realismo. Un discorso che ben pochi avranno il coraggio di fare. Un discorso di fine anno tragico, poichè tragica sarà la situazione economica sociale e ambientale del nostre paese, ma allo stesso tempo un discorso vitalistico poichè chiama a raccolta coloro i quali pagano le maggiori conseguenze della crisi: i giovani.

L’affondo di Beppe Grillo è duro e condito con il solito sarcasmo: nel 2009 ci sono stati migliaia di morti sul lavoro in nome di una logica del profitto diretta emanazione della dittatura del lavoro. Il 2010 secondo Grillo sarà l’anno “degli psicolabili oraganizzati” dopo che il 2009 è stao “l’anno degli psicolabili” semplici. Cosa il comico genovese intenda con questa sua affermazione provocatoria è chiaro: “gli italiani per sopravvivere nel 2010” si dichiareranno malati di mente per non pagare il mutuo e le bollette. Solo così riusciranno a campare.

Discorsi tragici e pessimisti per chi predica ogni giorno che la crisi sia passata. Eppure quelle di Grillo sono conclusioni scientifiche derivanti da dati e “strani movimenti” che i media ufficiali tengono chiusi nel cassetto. E così, il dato secondo cui Tremonti è in trattativa coi cinesi affichè quest’ultimi comprimo quote di un debito pubblico destinato a crescere ancora di più, fa paura perchè in cambio del “favore” ai cinesi andranno fette di sovranità nazionale e beni pubblici.

Affermare ciò come fa Grillo significa essere realisti, perchè solo partendo dal realismo è possibile tracciare le linee per l’attività politica futura. E’ un Beppe Grillo fiero, quello che snocciola i risultati conseguiti dal Movimento 5 stelle e dal suo meet up. E’ un Beppe Grillo strategico quello che individua la battaglia cardine del prossimo anno: l’otto maggio 2010 tutti sono chiamati a raccolta per il V day sull’acqua, un bene che una politica spesso sganciata dagli interessi della collettività ha pensato di iniziare a cedere ai privati, con la solita scusa dell’efficienza.

Enzo Lecci