Windows 7 invade le aziende, ma Apple resiste

Si era detto che Windows 7 aveva convinto le aziende e molte ditte erano rimaste soddisfatte del nuovo sistema operativo. Ma ciò non vuol dire che Apple,  la rivale per eccellenza, ceda terreno. Al contrario, i due colossi tecnologici potrebbere addirittura coesistere dal momento che una ricerca condotta da ChangeWave ha messo in luce come l’adozione del marchio di Microsoft non pregiudichi quella della “mela”.

Le vendite di computer e licenze aziendali per il 2010 andranno soprattutto a beneficio di marchi come Dell e Hp che, insieme, beneficieranno  di quasi il 50% degli incrementi divisi tra pc fissi e portatili. Come si è detto, anche lo storico rivale Apple incrementarà gli utili. Per i pc da scrivania, la ditta americana confermerà il trend mentre per i portatili aumenterà di circa il 10%. L’avvio di tutti questi dati e incrementi pare rintracciarsi nel mese di febbraio. Ma quali sono i motivi di questa accanita concorrenza alla luce di un nuovo arrivato, “sette”, che può sbaragliare la concorrenza?

Nonostante oltre il 90% delle aziende che si sono espresse su Windows 7, abbiano dato parere abbastanza o pienamente soddisfatto, non tutte pensano realmente di attuare la conversione o l’upgrade nei loro uffici. Anche per questo motivo i rivali di Microsoft resistono ancora. La ricerca condotta da ChangeWave mostra che solo il 3% delle ditte effettuerà un cambio radicale in direzione Windows. La lotta continua.

Giuseppe Greco